Per alcuni è una questione di minuti. Più o meno dodici all’anno. Altri non lo provano in una vita. C’è chi per definirlo non risparmia la fantasia, compiendo ardite similitudini tra l’orgasmo – proprio lui – e il goal in una partita di calcio. Eppure non c’è mai stata parola più oscurata, censurata, osannata, subliminata, parafrasata, condannata, a seconda delle epoche storiche e delle latitudini. Dalla biologia alla letteratura, passando attraverso l’antropologia, la psicologia e la tecnologia, a partire dall’uomo delle caverne fino al Viagra e al virtual sex, Margolis propone un viaggio alla scoperta dell’orgasmo e del piacere del sesso.