Goditi La Duchessa on line
Lady Georgiana Spencer è una giovane aristocratica in età di matrimonio. A soli diciassette anni viene data in sposa a William Cavendish, duca del Devonshire, e si trasferisce a Londra dove conosce gli sfarzi della nobiltà e la freddezza di una relazione che la obbliga a dare un erede al duca. Dietro consiglio della madre, Georgiana si arma di rassegnazione, trovando una scappatoia nella moda, nel gioco e nell’amicizia di Lady Elizabeth Foster. Invitata a vivere con i Cavendish, Bess attira le attenzioni di William per ricongiungersi con i figli che le sono stati tolti dal marito. Ferita dal ménage à trois la duchessa trova conforto tra le braccia dell’amato conte Grey, ma sceglie di rimanere al fianco del duca per non perdere i privilegi di madre.
Tratto dalla biografia firmata da Amanda Foreman, La duchessa è un film in costume che in parte rivoluziona la figura femminile del ‘700 attraverso le gesta dell'”Imperatrice della moda”, famosa per la sua bellezza e per il suo coinvolgimento politico quanto per la passione per il gioco e le pene d’amore. Allontanandosi dall’impianto moderno scelto da Sofia Coppola per narrare la storia della delfina di Francia, Saul Dibb ne mantiene lo sguardo introspettivo che si posa sulla solitudine della protagonista tracciando un parallelo tra le due nobildonne contemporanee. In una società dominata dal maschio, Lady G s’inserisce abilmente nelle discussioni politiche, arriva ad appoggiare pubblicamente le elezioni trovando il favore del popolo e il rispetto degli uomini che la circondano. Tolti i lustrini, il post-punk, le all-star e le pettinature stravaganti di Marie Antoinette, rimangono le stanze smisurate scolpite dal silenzio, il vuoto dentro e il desiderio d’amore di un’adolescente costretta a diventare donna troppo presto.
Se su un altro livello la breve vita di Georgiana è drammaticamente somigliante a quella della sua diretta discendente Lady Diana, il periodo storico e le leggi maschiliste non prevedevano né il divorzio né le relazioni extra coniugali delle mogli. Costretta suo malgrado a scegliere fra l’amore del conte Grey e quello per i figli nati sotto il vincolo matrimoniale, la duchessa di Keira Knightley rimarrà fedele al marito anaffettivo lasciando che il frutto della passione per Grey venga piantato in un’altra famiglia.
La Duchessa è tratto dal libro di Amanda Foreman Georgiana. Vita e passioni di una duchessa nell’Inghilterra del ‘700 (Georgiana – Duchess of Devonshire), che ha vinto il premio Whitbread per la Migliore Biografia nel 1997, ed è rimasto per mesi nella classifica dei best-seller. E’ impressionante il parallelo fra la vita della nobildonna britannica del ‘700 e quella della sua diretta discendente Lady Diana. Entrambe donne forti, estroverse e piene di vitalità; entrambe divenute icona e simbolo della propria epoca, entrambe prigioniere di un matrimonio profondamente infelice ed affamate d’amore.
Accolta tiepidamente da critica e pubblico del Festival internazionale del Film di Roma e stroncata senza mezzi termini al Festival di Toronto, la pellicola diretta da Saul Dibb è in arrivo sugli schermi italiani il giorno della vigilia di Natale, 24 dicembre 2008. Assolutamente strepitosi i costumi di Michael O’Connor (che ha, infatti, appena vinto un Satellite Award e probabilmente figurerà fra i prossimi candidati all’Oscar) e le parrucche disegnate da Jan Archibald. Bellissime le scenografie di Michael Carlin. Questi, insieme alle interpretazioni dei protagonisti, sono i punti di forza del film.
Bravissimo come sempre, tanto che sembra superfluo specificarlo ogni volta, Ralph Fiennes. Riesce con naturalezza e classe a portare sullo schermo un personaggio in grado, al contempo, di farsi odiare e suscitare compassione. Profondamente umano quanto algido e distaccato nello stesso tempo. Bene Keira Knightley, anche se personalmente ritengo sia sopravvalutata e mi sono un po’ stancata di vederle interpretare tutti questi ruoli in costume, corsetto e parruccone. Bene anche Dominic Cooper nel ruolo del Conte Grey. (Se doveste, come me, passare metà film pensando “ma dove diamine l’ho già visto?!“, vi risolvo il problema: era il fidanzato della giovane protagonista di Mamma Mia!)
Il punto dolente de La Duchessa è la mancanza di carattere. Non è il classico film in costume, ma è lontano anni luce dalla rilettura dissacrante, moderna e quasi psichedelica che Sofia Coppola fece di Maria Antonietta. Il film di Dibb è sostanzialmente esangue. Molto ben fatto e preciso sia da un punto di vista tecnico che narrativo, ma sotanzialmente simile – per personaggi, temi, ambientazioni – a tanti altri film in costume visti in precedenza. Affascina da un punto di vista prettamente estetico ma non coinvolge emozionalmente.
USCITA CINEMA: 24/12/2008
GENERE: Drammatico, Storico
REGIA: Saul Dibb
SCENEGGIATURA: Anders Thomas Jensen, Jeffrey Hatcher
ATTORI:
Keira Knightley, Ralph Fiennes, Charlotte Rampling, Dominic Cooper, Hayley Atwell, Simon McBurney, Aidan McArdle, Richard McCabe, Georgia King, Bruce Mackinnon, Angus McEwan, Kate Burdette, Laura Stevely, Richard Syms, Emily Cohen, Andrew Armour, Sebastian Applewhite
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Gyula Pados
MONTAGGIO: Masahiro Hirakubo
PRODUZIONE: Boom, BBC Films, Magnolia Mae Films, Pathe Pictures, Qwerty Films
DISTRIBUZIONE: BIM distribuzione
PAESE: Gran Bretagna 2008
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore 35MM
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