Malizia

Goditi “Malizia” 

Malizia è un film del 1973 diretto da Salvatore Samperi, girato ad Acireale.
Con un sorprendente incasso di oltre 5 miliardi di lire, è stata una delle più fortunate commedie erotiche all’italiana, il modello per innumerevoli film successivi, il maggior successo economico di Samperi e l’affermazione di Laura Antonelli come icona erotica.

Acireale, anni cinquanta. Il commerciante di tessuti Ignazio La Brocca, rimasto vedovo con tre figli da crescere, trova nella domestica Angela La Barbera, assunta dalla defunta moglie e arrivata da loro il giorno stesso del funerale della moglie, la donna ideale da sposare: un perfetto angelo del focolare, dai modi pudichi e dal corpo procace.
L’attraente domestica suscita però anche l’interesse dei due figli più grandi. Mentre il maggiore, il diciottenne Antonio, dopo aver visto respinte le sue insistenti attenzioni e aver scoperto le mire del padre si fa da parte, il quattordicenne Nino, profondamente infatuato della donna, le fa una corte incessante e ne ostacola il matrimonio con il padre, già osteggiato dall’arcigna nonna materna, inventandosi le apparizioni del fantasma della madre defunta.
In una notte di tempesta, in assenza del “promesso sposo” Ignazio, recatosi dalla madre per ottenerne il benestare al matrimonio, Angela, esasperata dalla serie crescente di giochi erotici a cui Nino l’ha costretta, cede infine ai desideri del ragazzo e si concede completamente a lui.
Una volta soddisfatta la propria ossessione adolescenziale, Nino abbandona ogni interferenza e il matrimonio, così “benedetto”, può essere celebrato.

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