Tutti abbiamo fantasie sessuali: del resto uno dei ruoli principali nella nostra vita sessuale lo gioca il cervello. Anche se se ne parla molto poco, le fanasie sessuali sono molto frequenti sia negli uomini che nelle donne, anche se molto diverse tra i due generi. Cerchiamo di esplorare e di spiegare questo universo.
Le fantasie sessuali posono essere raggruppate in quattro grandi categorie: le fantasie voyeuristiche, esibizionistiche, sadomasochiste, narcisistiche. Nello specifico, le fantasie erotiche femminili più diffuse sono le seguenti:
-fare sesso con un personaggio famoso;
-fare sesso con uno sconosciuto che non rivedremo mai più in maniera particolarmente disinibita (la spiegazione è palese: lo sconosciuto non può giudicarci);
-partecipare a un’orgia;
-sottomettere un uomo, e sottoporlo a pratiche sadomaso;
-fare sesso mentre si viene guardati da altre persone (esibizionismo);
-lasciarsi dominare da un uomo (fantasie di sottomissione);
-fare sesso con un’altra donna (pur essendo nella realtà eterosessuali);
-fare la spogliarellista o la prostituta ed essere pagata per le proprie prestazioni;
-fare sesso con due uomini contemporaneamente;
-essere l’uomo della situazione (con tanto di pene finto)
-essere prese con violenza o addirittura contro la propria volontà.
Come si può notare si tratta di pratiche per lo più trasgressive, molte delle quali non facilmente realizzabili, altre addirittura del tutto irrealizzabili o proibite dalla legge. Alcune invece, pur solleticando la nostra fantasia ed essendo realizzabili, non ci piacerebbero minimamente se messe in pratica nella realtà. Un esempio? Nessuna donna desidererebbe mai veramente di essere violentata. Così come moltissime donne, pur eccitandosi fantasticando episodi lesbo, nella vita reale sono assolutamente eterosessuali e non hanno la minima attrazione sessuale verso altre donne. Perchè accade questo? Semplicemente perchè le fantasie sono fattivamente parte della nostra vita sessuale. In un certo modo la completano e la arricchiscono, differenziandosi nettamente dalla natura delle nostre esperienze sessuali concrete. E sono piacevoli proprio perchè restano in quella terra di nessuno che è l’immaginazione. Coltivarle non fa male a nessuno, e soprattutto nessun altro è tenuto a conoscerle, nemmeno il nostro partner. Proprio perchè non fanno parte della vita reale, e non ne faranno mai parte. Delle nostre fantasie sessuali spesso non amiamo parlare, magari per puro senso del pudore, oppure perchè ci sembrano “sporche”, indecenti, o ci fanno sentire in colpa. Queste sensazioni sono spesso collegate all’educazione ricevuta in materia sessuale. Ora, le fantasie sessuali non vanno represse, e non devono farci sentire in colpa. L’approccio più sano è senz’altro coltivarle senza sensi di colpa. Ma allo stesso tempo abbiamo il diritto di mantenerle segrete. Anche parlarne col partner non è affatto doveroso: le nostre fantasie sono qualcosa di decisamente intimo. Possiamo condividerle col partner solo se ne abbiamo veramente voglia. Ovviamente il discorso funziona anche all’inverso: non possiamo pretendere che il nostro lui ci racconti le sue fantasie. Se però entrambi avete voglia di parlarne, avete fatto bingo. Scambiarsi le proprie fantasie (senza poi doverle necessariamente mettere in pratica) può al contrario essere un divertente gioco erotico.
Fantasie e orgasmo
Qualche volta una fantasia particolarmente coinvolgente può essere più efficace di qualsiasi altro stimolo sessuale. E non c’è sex toy o abile amante che tenga. E’ la dimostrazione del fatto che per la donna nel sesso conta più il cervello che le condizioni materiali. Spesso una fantasia è fondamentale per praticare autoerotismo soddisfacente. Può capitarci anche che fare fantasie mentre facciamo sesso normalmente col nostro partner ci aiuti a raggiungere l’orgasmo. In questo caso, non sentitevi in colpa, e non cominciate a pensare che l’intesa sessuale col vostro lui non sia più perfetta. E’ tutto assolutamente normale. E -come sopra- non siete obbligate a dirglielo. Non reprimete mai le fantasie e non pensate che siano sbagliate in nessun momento. Se raccontarle al vostro lui mentre fate sesso vi eccita, non trattenetevi! L’eccitazione aumenterà per entrambi. Insomma le fantasie sessuali sono un meraviglioso universo parallelo dove non dobbiamo rispettare leggi o senso del pudore, e tantomeno le norme dell’educazione e della Società: nulla è proibito. E non dobbiamo sentirci in colpa o reprimerci per questo. La fantasia si chiama così proprio per questo: perchè spesso e volentieri non può e non deve essere messa in pratica. Ma continauare e coltivare le nostre fantasie, mantenendole tali, non può che farci bene.
Molto interessante questo tuo articolo!
Anch’io inizialmente mi vergognavo dell’abilità della mia mente di trasportarmi nei luoghi perduti e inesplorati della fantasia sessuale, ma poi ho imparato a trarne invece il massimo vantaggio e a convertire la vergogna in piacere…
Ti seguirò!
Piacere di conoscerti,
Paola.
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Giusto , non dovremmo vergognarci dei nostri desideri e dei nostri piaceri, dovremmo invece vergognarci della violenza nel e nel mondo, Bacioni Fa.
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Grazie Fa per i tuoi interventi
a presto
Fiorella Iridediluce
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il sesso,come mangiare, è brutto farlo da soli…
e quindi direi che ci vuole cura a scegliere chi ci possa, sappia accompagnare in questo cammino.
un cammino che si fa mano nella mano, condividendo desideri, voluttà, scelte.
donando. sopraqttutto donando.
anche a chi sai non incontrerai maqi più, anche a chi è li per il solo piacere di esserci.
lo trovo, spesso, un bellissimo mezzo di comunicazione.
non condivido unicamente la forzatura, l’umiliazione voluta e mirante alla distruzione della Persona
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